Lasciare questo oggetto attaccato alla presa anche quando non è necessario è un’abitudine che può costarci cara
Le bollette energetiche sono diventate una preoccupazione sempre più grande per molte famiglie, il caro-bollette è la voce che incide di più sul bilancio mensile degli italiani.
Molto spesso si sottovalutano abitudini che fanno parte del nostro agire quotidiano ma che invece possono avere col tempo delle conseguenze economiche significative.
Spesso dimentichiamo che alcune delle nostre abitudini quotidiane possono avere un impatto significativo sui consumi, una di queste, comune a tutti, è lasciare il caricabatterie attaccato alla presa quando non è in uso.
In questo articolo esploreremo quanto ci costa e come possiamo correggerla per risparmiare energia e denaro.
Molte persone non sono consapevoli del fatto che lasciare il caricabatterie attaccato alla presa, anche quando non è collegato a un dispositivo in carica, può comportare un consumo di energia inutile.
Questo fenomeno è noto come “consumo fantasma” o “energia in standby”. Anche se non è attivamente in uso, continua a consumare energia mentre è collegato alla presa di corrente, questo perché al suo interno contiene un trasformatore che in ogni caso richiede piccole quantità di energia.
Lasciarlo “attaccato” può sembrare un’abitudine innocua, ma nel corso del tempo può avere un impatto finanziario significativo. Anche se il consumo di un singolo caricabatterie è relativamente basso, quando moltiplicato per il numero di quelli collegati inutilmente in una casa, l’impatto diventa più evidente.
Secondo alcune stime, lasciarlo collegato alla presa, ma non in uso, può rappresentare fino al 10% del consumo totale di energia di un’abitazione. Questo significa che con una bolletta media di 100 euro questa cattiva abitudine può costarci fino a 120 euro all’anno in più.
Fortunatamente, correggere questa cattiva abitudine è un’azione relativamente semplice che tutti possiamo intraprendere.
Scollegare il caricabatterie quando non è collegato a un dispositivo in carica, in questo modo eviteremo il consumo di energia in standby.
Utilizzare caricabatterie intelligenti che sono progettati per rilevare quando il dispositivo è completamente caricato e ridurre automaticamente l’assorbimento di energia.
Utilizzare prese multiple provviste di interruttore in modo tale da scollegare contemporaneamente più alimentatori.
Acquistare caricabatterie a basso consumo, progettati per ridurre al minimo l’assorbimento di energia. Il caro bollette in definitiva non deriva solo dall’aumento dei costi dell’energia ma anche dalle cattive abitudini.
Scegliere uno stile di vita più consapevole e sostenibile è un passo importante per proteggere il nostro portafoglio e l’ambiente in cui viviamo.
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