Il caldo può spesso causare dei blackout anche frequenti: quando capita dobbiamo stare molto attenti ai cibi congelati.
Il caldo torrido di queste giornate sta creando non pochi problemi in tutta la penisola italiana. Tra questi, c’è sempre il concreto rischio di un blackout. Si tratta di un’interruzione della corrente elettrica su larga scala che ha una durata variabile. Può durare qualche ora, ma per guasti alla rete più grave potrebbero passare anche giorni interi. Quando manca la corrente elettrica per molto tempo il nostro primo pensiero è rivolto agli alimenti in freezer che possono rovinarsi.
Mettere in salvo gli alimenti che sono all’interno del freezer diventa la priorità proprio perché senza corrente elettrica la loro temperatura interna potrebbe aumentare sempre di più fino a scongelarsi naturalmente e dunque rovinarsi. Ecco perché bisogna agire subito per non rischiare di gettare nella spazzatura tutto ciò che abbiamo nel congelatore. Oppure rischiare problemi di salute consumando cibi che si sono deteriorati.
A causa del caldo forte può succedere che i cavi della corrente elettrica si brucino, facendo succedere quello che di norma si chiama blackout. Ovvero, un’interruzione della corrente elettrica in tutte le abitazioni della zona. Questo non possiamo prevederlo e soprattutto non possiamo sapere in anticipo quanto durerà. Dunque, dobbiamo mettere in pratica delle soluzioni d’emergenza per mettere in salvo gli alimenti all’interno del freezer.
Il primo passo è evitare che gli alimenti stiano troppo a contatto con la temperatura ambiente. Anche se i cibi congelati sono conservati in freezer a -18°C possono comunque resistere fino a una temperatura interna di 4°C. Dunque se restano chiusi all’interno del congelatore, non ci dovrebbero essere problemi.
Bisogna stare attenti a non aprire spesso lo sportello del freezer, controllare se la guarnizione è solida e soprattutto riempire il congelatore il più possibile per mantenere più a lungo la temperatura.
Chiaramente non tutti i cibi resistono allo stesso modo quando si parla di scongelamento. Ci sono, infatti, alcuni alimenti che vanno assolutamente consumati quando capita un blackout improvviso. Se passano 4 ore dall’interruzione di corrente cibi come carne rossa e pollame vanno consumati immediatamente se già cotti, altrimenti buttati se emanano un cattivo odore. Stessa cosa vale per il pesce che deve essere necessariamente buttato nella spazzatura.
Frutta e verdura sono più innocui e possono essere consumati anche dopo 4 ore, salvo sgradevoli odori, ma meglio non ricongelarli. Per quanto riguarda latte e latticini possono essere consumati entro 24 ore dallo scongelamento. Mentre la pasta fresca deve essere cotta e consumata entro un giorno per non incappare in problemi di salute.
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