Doc nelle tue mani, sapete chi è il padre di Sara Lazzaro? È più famoso di lei

In attesa della terza stagione di Doc nelle tue mani, ecco un’interessante curiosità sull’attrice Sara Lazzaro: indovinate chi è suo padre!

Sul set della fiction Doc nelle tue mani interpreta la dottoressa Agnese Tiberi, ex moglie del dottor Fanti e madre di sua figlia Carolina. Un personaggio a cui l’attrice italoamericana Sara Lazzaro è molto legata: “Agnese mi ha trasmesso forti principi di resilienza, di determinazione e di senso del dovere. Le sue posizioni sono spesso contraddittorie, ma proprio grazie a lei ho accolto la contraddittorietà che in verità c’è in tutti noi”, ha raccontato l’anno scorso ai microfoni di Radiocorriere Tv.

Laureatasi in Arti visive e dello spettacolo all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, ha Sara ha conseguito un Master in Performance al Drama Centre di Londra ed ha all’attivo numerosi film, cortometraggi e serie tv e web, oltre ad alcuni spettacoli teatrali. Apprezzata moltissimo per la bravura dimostrata in Doc nelle tue mani, la Lazzaro ha lavorato nel cast della serie Netflix La legge di Lidia Poët uscita quest’anno.

Sara Lazzaro, chi è suo padre: l’attrice di Doc nelle sue mani non è l’unica Vip in famiglia

Ciò che molti non immaginano è che anche suo padre è un personaggio piuttosto noto grazie alla brillante carriera svolta nel settore calcistico che lo ha visto far parte di squadre importanti. È stato infatti un giocatore professionista per poi diventare scrittore e giornalista sportivo.

Nata a Rovolon il 15 settembre del 1984, l’interprete della direttrice sanitaria Tiberi è cresciuta tra Padova e Carmel in California perché figlia di padre italiano e madre americana. Il padre è nientemeno che Giuseppe Lazzaro, ex attaccante del Padova, del Carpi e del Monselice.

Forse è proprio da lui che Sara ha ereditato la passione per diversi sport come il tennis, l’equitazione e il nuoto: come accennato prima, dopo la fine della sua attività come giocatore, suo padre si è dedicato alla scrittura trattando di calcio ma anche di altri sport. Nel 2002 ha pubblicato il libro Nella fossa dei leoni. Lo stadio Appiani di Padova nei ricordi di tanti ex calciatori biancoscudati, dedicato allo stadio del Padova e si è poi occupato anche di ciclismo nel volume In punta di pennino, scritto a quattro mani con Cesare Sangalli.