La lavastoviglie è utilissima per lavare ogni cosa ma ci sono oggetti che non possono essere detersi perché si rischiano danni alla salute.
In generale questo elettrodomestico permette di lavare facilmente ogni cosa o almeno quasi tutto perché quando si tratta di stoviglie come pentole e posate non ci sono grandi limiti, il problema arriva con alcuni materiali di uso comune che vengono però impropriamente lavati in questo modo.
Il rischio non è solo legato all’usura del prodotto quanto piuttosto ai rischi per la salute e quindi alle ripercussioni di cui non ci rendiamo conto a breve termine.
Quali oggetti non possono essere lavati in lavastoviglie
La lavastoviglie va usata con attenzione, quindi va bene lavare prodotti di plastica che possono andare a temperatura elevata, giocattoli, filtri e tutto ciò di extra ai prodotti alimentari che resiste. La lavastoviglie non serve solo come sostituto del lavaggio manuale ma è utile per la disinfezione, per questo a volte si usa tra i 45 e i 60 gradi per rimuovere germi e batteri. Per una completa igienizzazione si può arrivare anche a 70 gradi. Il problema sorge però dalla combinazione di temperature molto elevate, detersivi aggressivi e umidità che non sono certo un toccasana per la salute.
Per lavare un oggetto al suo interno bisogna appurare che sia stato progettato per quello. Basta semplicemente capovolgerlo per notare se al di sotto c’è il marchio o meno. Se il simbolo è presente non ci sono problemi, se invece non c’è o è sbarrato vuol dire che non si possono lavare quegli oggetti a temperature troppo elevate, il materiale potrebbe sciogliersi.
Posate in legno o acciaio temperato e in generale strumenti pregiati come coltelli da taglio non andrebbero lavati in lavastoviglie. La temperatura molto calda, l’umidità costante per tanto tempo e i detersivi li rovinano quindi è meglio fare un lavaggio manuale e delicato. Tutto ciò che è legno non è sicuro da lavare al suo interno, infatti questo è un materiale che assorbe e non solo si compromette facilmente con l’acqua ma tende anche ad assorbire il detersivo. Lavare un tagliere di legno o una ciotola di legno vuol dire far impregnare il prodotto di acqua e anche di detersivo che va poi a contaminare il cibo che si inserisce all’interno. Allo stesso modo plastiche non adatte rischiano di sciogliersi, anche il bambù non è un materiale da poter inserire nella lavastoviglie.
Sono sconsigliati anche cristalli e oggetti delicati che potrebbero scheggiarsi, rompersi o comunque rovinarsi. Allo stesso modo niente ghisa, rame, alluminio non smaltato, prodotti con immagini e grattugie. Sono tutti oggetti che vanno lavati esclusivamente a mano.