È un gesto che tutti commettono nella vita quotidiana, ma che in pochi immaginano essere un errore ‘fatale’: così si mette a rischio il proprio lavello.
Seppure ognuno abbia le proprie abitudini, soprattutto quando si tratta di pulizie domestiche o tutto quello che riguarda la propria casa, c’è da ammettere che c’è un’abitudine quotidiana che tutti commettono.
Si tratta di un gesto quanto banale quanto rischioso, che potrebbe seriamente mettere a rischio la ‘salute’ del proprio lavello. Ecco perché è fondamentale sapere perché non occorre più farlo e bisognerebbe smettere subito di metterlo in pratica.
Dopo aver cucinato la pasta, è prassi comune quella di scolarla nel lavello della cucina. Così, l’acqua bollente passa attraverso lo scolapasta nel lavandino e viene dispersa completamente nelle tubature. Invece la pasta è pronta per essere condita con il sugo o il condimento che più preferiamo.
Disperdere l’acqua bollente di cottura della pasta nel lavello può inficiare sulla salute delle tubature e dell’impianto idraulico, dato che potrebbe esserci il rischio di otturazioni. Essendo molto ricca di amido, quando l’acqua di cottura incontra eventuali residui di cibo, può creare degli addensamenti.
Inoltre, le alte temperature dell’acqua possono corrodere i tubi di impianto, soprattutto se in casa si hanno tubature moderne che sono spesso realizzate in materiali che si corrodono con il caldo. Questi sono solo alcuni dei rischi in cui ci si può incorrere quando si scola l’acqua della pasta nel lavello. Ma c’è di più perché l’acqua calda di cottura della pasta può essere “riciclata” e usata in tanti modi diversi. Ecco perché non dovrebbe essere buttata via.
L’acqua di cottura della pasta viene solitamente persa nel lavello della cucina. In realtà potrebbe avere numerosi altri impieghi. Ad esempio, potrebbe essere usata per mantecare la pasta ed arricchire il condimento, dato che è ricca di amido. Oppure può essere usata come base per creare delle vellutate e delle zuppe o, ancora, per cuocere i legumi in maniera facile e veloce, rendendoli morbidi e saporiti. L’acqua, ricca di amido, è anche un ottimo cosmetico naturale dato che può essere usata per fare dei pediluvi oppure per fare degli impacchi ai capelli secchi o con forfora.
Inoltre può essere usata per lavare le stoviglie oppure per creare la pasta di sale, un divertente gioco per bambini. Come visto ci sono tanti benefici nel riutilizzo dell’acqua di cottura della pasta. Allo stesso modo scolarla nel lavello può avere dei potenziali rischi per l’impianto idraulico. Per questo si dovrebbe evitare di compiere questo gesto quotidiano ormai entrato di diritto in tutte le case degli italiani.
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